Può capitare a tutti un periodo in cui ci sente un po’ giù di morale, malinconici e tristi. La depressione però è qualcosa di più pervasivo e invalidante. La caratteristica principale di questo problema è la rinuncia, o la resa, che giorno dopo giorno si espande a tutti gli ambiti della vita.
La depressione nella maggioranza dei casi è secondaria a qualcos’altro. Perdere il lavoro, una storia finita male, un esame non superato, un traguardo non raggiunto, una condizione non ideale, la percezione di essere fallati, la sensazione di non poter più ricominciare o rimediare, la visione di una vita non andata come si voleva ed ormai perduta… Molte persone cominciano così a ritirarsi, ad arrendersi, a rinunciare.
La depressione è una prigione dove siete sia il prigioniero della sofferenza che il carceriere crudele.
Anonimo
Uscire dalla depressione è un lavoro che richiede impegno ma, contrariamente alle convinzioni di chi è all’interno di questo tunnel, è possibile liberarsene. Anche in tempi piuttosto brevi. Per iniziare basta fare un piccolo passo e rivolgersi ad un professionista ci permette di avere a disposizione qualcuno in grado di guidarci al meglio.
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